Desiderate mettere dei dilatatori ai lobi? Di seguito vi offriamo una guida utile per schiarirvi le idee a riguardo

Ecco un semplice esempio di dilatatore al lobo.

Innanzitutto è bene sapere che i dilatatori ai lobi rientrano in quei piercing che vengono considerati un po’ estremi e sicuramente più invasivi di altri. La dilatazione dei lobi comporta una seria, reale, modificazione del proprio corpo, che non si può in alcun modo nascondere. Si dice che soprattutto negli ultimi anni, i dilatatori ai lobi siano sempre più apprezzati nel mondo occidentale e non solo dall’universo maschile, ma anche da quello femminile.

Altri esempi di dilatatori ai lobi. Potrete decidere stesso voi a quale apertura arrivare. Attenzione, però, a non esagerare e ad osservare sempre il vostro orecchio.

Proprio perché comporta una eccessiva modificazione di una parte del proprio corpo è bene sapere che una volta intrapresa questa strada è difficile tornare indietro, il buco resterà ed anche molto evidente. Proprio per questo motivo è necessario essere sicuri delle proprie scelte per non avere in seguito ripensamenti nostalgici del “come eravate”.

Con questi dilatatori ai lobi sappiate che sarà davvero impossibile tornare indietro.

E’ anche vero che l’azione dei dilatatori ai lobi non è immediata, ma si vede nel corso del tempo, quindi, soprattutto all’inizio potreste avere ancora il tempo di tornare indietro.

Da dove partire per dare vita ad una dilatazione del lobo perfetta?

E’ necessario possedere un buco completamente sano alle orecchie. Durante il primo step si indosseranno piercing muniti di gambo più spesso rispetto a quelli tradizionali. Questa scelta porterà pian piano inevitabilmente ad allargare il proprio foro. Più i giorni passeranno più si dovranno portare gioiellini con diametro del gambo sempre più ampio. Tra i consigli vi è sicuramente quello di avere pazienza. Non si deve andare assolutamente a forzare la situazione. Il secondo importante step sarà il passaggio all’uso dell’expander.

Esistono persone particolarmente fissate per i dilatatori ai lobi. E non si tratta solo di uomini, ma di recente anche di donne.

Altro suggerimento: tra un expander a quello seguente più grande di almeno un millimetro lasciate trascorrere almeno trenta giorni abbondanti. Dovrete essere capaci di capire quando il vostro lobo è pronto per adattarsi ad un’altra situazione.

I dilatatori ai lobi possono provocare dolore?

Una delle domande più frequenti è quella che riguarda il dolore. Anche in questo caso è ovvio che la soglia del dolore è differente da persona a persona. Al di là di tutto è inevitabile avvertire dei bruciori più o meno intensi soprattutto al cambio di expander. Tra i rimedi più semplici onde alleviare questo fastidio vi è quello di adoperare oli naturali, perfetto quello alle mandorle, in grado di rendere la pelle molto più elastica.

Ecco un esempio di expander da utilizzare passo dopo passo nel corso della dilatazione del lobo.

Si possono creare infezioni con l’uso dei dilatatori ai lobi?

Certamente sì! Proprio per questo motivo è necessario operare sempre con mani pulite e, tra le altre cose, stare attenti ai rossori improvvisi.

Mai adoperare mani sporche mentre state cambiando i vostri dilatatori ai lobi.

La pelle può facilmente irritarsi e non mancano casi in cui possa crearsi anche una antipatica perdita di sangue. Si tratta, in fin dei conti, sempre di uno strappo che si sta operando sulla pelle.

In caso d’infezione ricorrere subito ad un medico.

Se ciò, però, dovesse accadere è bene non ricorrere assolutamente a dannosi rimedi fai da te, come spesso fanno i giovani, ma, al contrario, una volta eliminato delicatamente il piercing, fissare subito un appuntamento con uno specialista per ottenere in questo modo la cura migliore e guarire in tempi rapidi.