L’ascesso ed il piercing possono essere strettamente connessi. Come riconoscere le cause e quali sono i rimedi da attuare per prevenire questo antipatico disturbo?
Si tratta, purtroppo, di un tipo di problematica piuttosto seria, che non può e, di conseguenza, non deve in alcun modo essere presa sotto gamba.
Innanzitutto che cosa si intende per ascesso?
Ci riferiamo ad un’infezione reale ed anche molto fastidiosa, che riguarda un accumulo circoscritto di batteri all’interno di un tessuto del nostro corpo.
Se ovviamente non viene curato nella maniera giusta, questo disturbo può diventare molto più grave dando vita a serie complicazioni.
L’ascesso oggi è sempre più frequente, spesso viene definito “l’infezione della moda”.
Le cause vanno ascritte innanzitutto alla mancanza di precise norme igieniche. Non tutti i laboratori, infatti, dove si realizzano i piercing seguono adeguatamente un protocollo sicuro.
L’ascesso provoca un dolore continuo con una sensazione di calore estesa su tutta la parte dolorante. Sono, tra le altre cose, evidenti anche un gonfiore ed un arrossamento.
Nella zona dell’infezione si accumula un liquido conosciuto come pus. Se manca un’adeguata igiene qualsiasi tipo di piercing può dare vita ad un ascesso: da quello realizzato sull’orecchio, a quello sulla bocca ed ancora da quello sul naso a quello sull’ombelico.
Cosa fare per evitare tale disturbo?
Rivolgersi a seri professionisti, che operano con strumenti idonei e sterilizzati. Vanno evitati materiali organici e porosi. Sì, invece, al titanio o anche all’acciaio chirurgico.
Se vi rendete conto che qualcosa non va dopo aver fatto il piercing, dovete subito correre ai ripari, il tempo è in questi casi davvero fondamentale.
Ovviamente niente “fai da te”, non toccate in nessun modo la parte infiammata, non cercate di schiacciare alcuna bollicina pensando che sia un brufoletto, potreste solamente aumentare l’infezione in corso.
Nervi caldi e tanta pazienza e contattate subito un medico di fiducia: solo lui, infatti, potrà dirvi, dopo avervi fatto anche un’accurata visita, cosa fare e quali farmaci adoperare per raggiungere subito una perfetta guarigione.
Non tutti gli ascessi, purtroppo, però sono uguali.
Di solito, quando la situazione è particolarmente critica, i soli antibiotici non servono assolutamente a guarire da un ascesso, ma è necessario, invece, procedere ad una vera e propria incisione da realizzare con attrezzi sterili.
L’operazione può richiedere un’anestesia locale. In seguito si passerà ad una fondamentale pulizia della parte colpita dall’ascesso.
Incorrere in un’infiammazione in seguito ad un piercing non è sicuramente una passeggiata, quindi è fondamentale agire nella maniera migliore, prima di trovarsi in un’antipatica e dolorosa condizione.
Dopo quanto tempo si chiude un piercing al naso?